Henry Ford

La mia vita il mio lavoro

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Henry Ford è, forse, l’uomo di impresa più conosciuto dell’età moderna non solo per aver fondato l’azienda automobilistica che ancora oggi porta il suo nome, ma anche per aver fatto nascere la “direzione scientifica” dell’impresa, una modalità gestionale che prevedeva una divisione del lavoro precisa e dettagliata e un’azione umana per produrre quanto necessario calcolata fin nei minimi particolari. Molti lo ricorderanno come l’ideatore della catena di montaggio, portata sugli schermi dal grande Charlot. Ma Henry Ford è anche un imprenditore illuminato, una persona che incarna gli ideali “sani” del capitalismo, in ciò distinguendosi non solo dai suoi “colleghi” dell’epoca, ma anche da alcune derive prese dal moderno capitalismo. Henry Ford è molto attuale: sostiene che la finanza (già ai suoi tempi) aveva troppo potere e denuncia i rischi di una finanziarizzazione delle imprese che andrebbe a scapito della creazione di nuovo lavoro; sostiene che gli operai debbano ricevere un giusto salario e che i profitti dell’azienda siano redistribuiti tra i lavoratori piuttosto che premiare esclusivamente gli azionisti sotto forma di dividendi; produce automobili fatte per durare e una volta finito il loro ciclo di utilizzo ne promuove il riutilizzo sotto altre forme (contro cioè tutte le tendenze di “fast product” attuale); produce per i clienti e per soddisfarne un autentico bisogno introducendo, per primo, il concetto di servizio al cliente post vendita. Insomma un imprenditore moderno e dal messaggio ancora attuale. La lettura di queste pagine potrà illuminare tutti quelli che hanno in animo di aprire un’attività autonoma ma anche tanti politici, sindacalisti, uomini d’impresa in generale che troveranno valide idee ancora oggi e che, in questo modo, vorranno impostare la loro azione secondo criteri davvero moderni.