Attraverso un tono che vorrebbe essere kinghianamente narrativo, quindi scevro da ogni atteggiamento dotto e filologico, lo scopo che si prefigge l’autore, una vera autorità al riguardo, è quello di fornire ai lettori di King – ma forse, e soprattutto, anche a quanti preferiscono pregiudizialmente non conoscerlo – un’esemplificativa esperienza di lettura o di ri-lettura che riesca a mostrare come il genere horror sia in realtà il travestimento favolistico e letterario di temi e contenuti che, nelle opere prese in considerazione, si rivelano di forte impatto, per così dire, morale. Stephen King è un autore che sa ascoltare i suoi lettori scrivendo storie che ci interrogheranno ancora e sempre.