La poesia di Michelangelo ci svela un altro aspetto della poliedrica e gigantesca figura di colui che è stato uno dei sommi rappresentanti della cultura italiana. L’opera poetica di Michelangelo, il dialogo poetico che intreccia con eminenti figure dell’élite culturale e religiosa del tempo, ci offrono utili indicazioni per comprendere ancor di più la sua opera scultorea e pittorica. In queste rime troviamo il bisogno di Michelangelo di avere la maggior libertà espressiva possibile, sintomo dell’insofferenza ad aderire rigidamente a correnti o modelli dell’epoca. La poesia di Michelangelo fu considerata eminente già nel Cinquecento: egli fu ritenuto capace di aver fondato la sua lirica su “cose” capaci di sostituire alle vuote parole degli imitatori di Petrarca una realtà amorosa e spirituale vissuta con sensibilità amorosa. Versi e rime, quindi, che ci offrono l’opportunità di penetrare ancor di più nella personalità di una artista eccezionale, in grado di consegnare al mondo e a tutti i tempi un’opera completa e piena di umanità.